Sii realistico, desidera sempre l’impossibile.
Paulo Coelho
Chissà se anche tu, come me, ti sei lasciata influenzare, senza nemmeno pensare a quello che stava succedendo; credere di essere come un filo d’erba davanti al vento. Quanto tempo hai passato a pensare che il tuo diritto di scegliere era un’illusione e che non aveva senso lottare perché le direzioni erano già state decise? Ti sei mai sentita come un burattino guidato da qualcuno che non si fa vedere?
Io di sicuro mi sono chiesta molte volte se potessi vivere la mia vita nel modo in cui volevo. Un’immagine da un libro di caricature mi è rimasta impressa: una mucca va al macello e le uniche opzioni che ha sono di andare dalla porta destra o dalla porta sinistra, la destinazione essendo la stessa. Così pensavo anch’io, che le scelte fossero illusorie.
Tuttavia, non è questa la ragione per cui noi due stiamo chiacchierando adesso, qui. Perché, in un’altra occasione, ho imparato quanto siano importanti le decisioni consapevoli e cosa significhi non essere chiari in ciò che facciamo. Ti posso confermare che non è necessario vedere la fine del viaggio sin dal punto di partenza. L’esempio più lucido è mostrato nel film The Secret (Il Segreto, di Rhonda Byrne), in cui uno degli intervistati spiega il percorso di un viaggio in macchina durante la notte. Come autista sai chiaramente dove vuoi andare, sai che raggiungerai la tua destinazione. Su quella strada, di notte, i fari illumineranno fino a 100 metri davanti a te, ma questo non ti impedisce di andare avanti con la certezza di arrivare a destinazione.
Ho condiviso con te questa situazione per sottolineare che un primo passo nel viaggio che stiamo iniziando adesso insieme è quello di scegliere la destinazione dove vuoi arrivare. Anche se non sai come sarà la strada dopo la prima curva, una volta impostata la destinazione e seguendo le istruzioni, arriverai in tempo e in sicurezza.
Inoltre, uno degli errori più comuni che puoi fare quando parti è quello di impostare tutte le destinazioni che non vuoi raggiungere. Immagina di arrivare in una città dove non sei mai stata, prendi un taxi e aspetti che ti porti a destinazione. Il tassista ti chiede in maniera educata: “Signorina, dove vuole andare?” E tu rispondi: “Non voglio andare all’opera”. “Va bene signorina, allora dove vuole andare”? La tua risposta persiste: “Non voglio nemmeno andare allo stadio”. “Perfetto, signorina, dove andiamo?”
So che hai sorriso, però quante scelte avrai fatto nella vita attraverso il prisma “non voglio questo” oppure “qualsiasi altra cosa succederà sarà perfetto, sempre che non accada una certa cosa“? Per non parlare del fatto che sono state seguite da un sentimento di profonda delusione perché tu non volevi davvero quello che hai ottenuto alla fine.
Cosa fare? Ti stai preparando a chiedermelo… e io ti precederò perché… è per questo che sono qui – per rispondere a queste domande. Qual’è quindi la risposta logica della signorina nel taxi per poter raggiungere la destinazione? “Voglio andare a …” e nomini la destinazione dove vuoi che ti porti il tassista.
Inizia così il nostro viaggio insieme. Il primo passo di questo viaggio, il primo passo più importante, è sapere cosa vuoi. Anche se questo libro si basa su un programma volto a riaccendere l’amore nella coppia, la prima persona che viene aiutata è quella che segue i passi. L’amore nella coppia è il bonus che arriva quando ami la persona che vedi al mattino allo specchio. Mi sono sentita in dovere di condividere questo aspetto con te, perché questo libro è il libro giusto per te, non importa a che livello ti trovi nel tuo sviluppo personale. Se hai questo libro tra le mani e lo leggi, significa che è il momento giusto per leggerlo. Se sai già tutto quello che leggerai in questo libro, significa che questa lettura ha lo scopo di confermarti che hai fatto bene tutto quello che hai fatto finora e di aiutarti ad approfondire, a riprendere la routine delle buone abitudini e di aumentare quello che a me piace chiamare la magia della tua vita.
Questo primo passo è molto importante perché è fondamentale stabilire una destinazione che ti tenga connessa durante il viaggio. Se il tuo obiettivo non mantenesse la tua concentrazione durante il viaggio, dimenticherai il libro sul comodino e non sembrerà più interessante continuare la sua lettura. Ciò non significa che i miei consigli non fossero buoni, ma che la tua intenzione non ti da la motivazione. Pertanto, sin da questo momento desidero incoraggiarti e confermarti che, durante questo viaggio, tu puoi persino aggiustare la tua intenzione, così che, sin dall primo momento della giornata tu possa sentire brividi di gioia pensando al meraviglioso sentimento di realizzare la tua intenzione.
Forse hai già sentito parlare degli obiettivi che devono essere SMART, cioè Specifici, Misurabili, Ambiziosi / Accessibili, Realistici / Rilevanti e in Tempo / Termine. Ebbene, nel nostro caso cercheremo di soddisfare queste condizioni solamente in parte. Certamente la tua intenzione è specifica: la tua intenzione sarà specifica e ti spiegherò immediatamente come esprimerla nel modo più specifico possibile. È un’intenzione misurabile perché avremo indicatori che confermeranno l’adempimento dell’intenzione. È un’intenzione ambiziosa, ma anche accessibile. Per quanto riguarda la parte realistica, c’è la possibilità che ciò che vuoi ora possa sembrare irrealizzabile, è del tutto possibile che la tua relazione sembri ora al di là di ogni possibilità di recupero. Un obiettivo deve avere un limite di tempo, una scadenza. Il film che mi ha ispirato per la prima volta a realizzare un programma del genere racconta la storia di un vigile del fuoco che riceve da suo padre un diario in cui le presenta i compiti da svolgere per 30 giorni. Dopo 39 giorni, sua moglie non provava ancora amore per suo marito. Al quarantesimo giorno, la moglie ritrova il suo diario, lo legge e comprende il cambiamento che aveva visto negli ultimi giorni. Quando lui torna a casa per prendersi cura di lei, perché aveva il raffreddore, la trova piangendo, a letto, e tra le lacrime lei le chiede a che punto del diario era arrivato. Quando lui le risponde che era al quarantesimo giorno lei gli dice che erano solamente 30 giorni nel diario. La sua risposta è stata la pietra angolare del mio lavoro: “E chi dice che devo smettere?” Pertanto, il tuo obiettivo potrebbe non essere limitato nel tempo perché se tu applichi ogni passaggio ed inizi ad avere sempre più fiducia nel viaggio che hai iniziato, arriverà il giorno della ricompensa, il giorno in cui la tua intenzione si avvererà.
Torniamo a come dovrebbe essere scritta la tua intenzione: se fino adesso abbiamo visto cosa non è importante, vediamo ora cos’è importante. Poni l’intenzione che proponi per questo viaggio in modo che sia indirizzata al tuo subconscio. Durante il libro, noterai che in alcuni giorni non approfondirò alcuni aspetti. Tutte le informazioni di questo libro sono disponibili in vari libri di sviluppo personale o scientifico e vorrei che in questo libro avessimo una relazione amichevole. Detto questo, sono sicura che ti piacerà leggere, però, perché voglio rivolgermi al subconscio. Se sei come me, avrai già letto libri, visto film che ti avranno ispirato, eppure ti stai chiedendo perché non hai ottenuto i risultati desiderati nella tua relazione. Certo, a breve termine avrai sentito dei cambiamenti in meglio, poi qualcosa sembrava accadesse e la fragile costruzione di un nuovo inizio è crollata, nuovamente, prima che inizi, prima che diventi più forte. La ragione? Una decisione consapevole non regge alle tue convinzioni. E le tue convinzioni sono impresse nel subconscio. Ti deve spaventare questo? Affatto! Non possiedi le tue convinzioni dalla nascita, ma le hai acquisite interagendo con il mondo esterno, prendendole da altre persone o ripetendo certe azioni. Poiché non sei nata con loro, esse possono essere sostituite con altre convinzioni. Questo primo passo è strettamente legato alle tue convinzioni riguardo alla tua relazione di coppia. Il modo in cui inizi il processo per rompere i tuoi schemi di credenze è definendo la tua intenzione per questo viaggio, e, tramite gli esercizi presentati alla fine di ciascun capitolo, vedrai come si trasformano le tue convinzioni sulle relazioni.
La domanda è diventata semplice, anche la risposta viene delineata. Perché l’intenzione sia chiara, questa dev’essere breve. Per imprimerla nel subconscio, dev’essere espressa al presente ed in modo affermativo. Esempi di tale intenzione sono: “Ho una relazione appagante con il mio partner” o “Ho una relazione perfetta con mio marito”.
Tutto bene finora, sono frasi così semplici. Credevi che fosse finita? Cosa significa per te una relazione appagante con il tuo partner? Sicuramente, la mia definizione è molto diversa dalla tua. A parte una descrizione generale di ciò che significa una relazione perfetta, se vuoi davvero sapere cosa significa per te una relazione del genere, è bene porsi delle domande che ti portino più chiarezza. Quindi, per questo primo giorno, hai un compito in più. Apri una nuova pagina nel diario e annota l’intenzione per questi 28 giorni di viaggio, usando una frase breve, positiva, al presente, seguendo gli esempi di sopra, e poi rispondi alla domanda “Cosa mi conferma di avere una relazione del genere?” e scrivi la risposta che ti dai ogni volta che te lo chiedi. Ripeti la domanda finché non hai finito di scrivere tutti gli aspetti necessari per confermare che la tua relazione è esattamente come vuoi che sia. Perché le ragioni possono essere molto diverse da una coppia all’altra ti faccio alcuni esempi, ma per favore completa almeno 20 indizi della relazione perfetta con il tuo partner: stiamo insieme almeno 30 minuti ogni giorno, usciamo al ristorante settimanalmente, facciamo passeggiate nella natura ogni fine settimana, mi regala fiori almeno una volta al mese, mi incoraggia ad uscire ed è felice se esco con le ragazze in città, ci fidiamo l’uno dell’altro, apprezziamo le nostre famiglie, le discussioni tra di noi sono serene e costruttive, accompagna i bambini a scuola e/o alle attività, trascorre del tempo con i bambini, è interessato alle mie attività, mi racconta le sfide che affronta, prepariamo la cena insieme ogni sera, io cucino e lui lava i piatti, stira i panni, ecc.
Non pensare di non riuscire a trovare almeno 20 indizi. Dopo aver avviato questo processo di introspezione, vorrai sapere quali sono gli elementi che ti portano la sensazione di appagamento nella relazione di coppia. Quando sai cosa vuoi, scopri cosa puoi fare per ottenere quella cosa, quindi se ti ci vuole una settimana per cercare, non smettere di farlo. Anche se ti consiglio di fare oggi questo elenco, di stare davanti all’agenda finché non senti un sollievo, una conferma che tutto è scritto in blu su bianco, non scoraggiarti se il tempo non te lo consente o non sei riuscita a trovare tutte le risposte. Lungo la strada, puoi tornare a questo elenco e aggiungere cose a cui non hai pensato oggi. Sicuramente, avrai desiderato una relazione ideale per tutta la vita. Consenti a te stessa di viverla su questa pagina del diario, con quanti più dettagli possibili. Consenti a te stessa di scrivere la relazione che desideri, ciò che il tuo partner ti offre, ma anche ciò che tu offri, perché una relazione appagante non viene solo da ciò che lui fa per te, ma anche da ciò che tu fai per lui.
Di seguito, ti invito ad un momento con te stessa, ti invito di passare ai fatti, a scrivere, con la tua mano, con la penna in mano, su un foglio di carta il tema della prima giornata.
Per essere motivata a fare ogni giorno un passo verso la relazione che sogni, devi sapere cosa vuoi. Per questo, il tuo viaggio inizia con una descrizione dettagliata della relazione che desideri, sotto forma di elenco, con tutto ciò che significa. Nessun elemento è extra e più l’elenco è dettagliato, più felice sarai di vedere come gli elementi dell’elenco si adempiono durante il tuo viaggio.
Gli esercizi del giorno 1:
□ Stabilisci l’intenzione per questi 28 giorni, ad esempio: “Ho una relazione appagante con il mio partner”
□ Completa gli indizi che rappresentano la conferma della relazione appagante che desideri avere con il tuo partner di vita. Metti un numero a ciascun indizio dell’elenco e assicurati di averne annotato almeno 20.
Sfida del giorno:
□ Racconta ad una persona di fiducia di aver cominciato un viaggio di 28 giorni per trasformare la tua relazione.
Raccomandazione del giorno:
Il film Fireproof – Tempesta di fuoco (2008) è la storia di un vigile del fuoco, apprezzato da tutta la città per la dedizione con cui salva la vita dei cittadini, ma che non è apprezzato dalla propria moglie. Ti lascio scoprire cosa succede quando riceve un diario da suo padre.
Affermazione del giorno:
Guardo con fiducia al futuro e confido nell’ignoto