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La Relazione Perfetta – 28 giorni di viaggio verso l’amore 🇮🇹

Il Libro

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Giorno 5 – Da dove vengono i conflitti?

 

Crea una visione e non lasciare mai che l’ambiente, le convinzioni di altre persone o le limitazioni del passato influiscano sulle tue decisioni. Ignora la saggezza convenzionale.

Anthony Robbins

 

Quello che desidero ora è stare con te su una terrazza con una bella vista e guardare il tuo entusiasmo e la tua speranza, per notare come gli occhi riflettono i primi cambiamenti della tua anima. È bastato un solo giorno per caricarsi di energia positiva affinché i primi cambiamenti duraturi fossero visibili. Riesci a immaginare come sarà la tua vita dopo un mese? Ma dopo sei mesi? Hai mai pensato a come sarà la tua vita tra cinque anni, quando la tua relazione supererà ogni speranza e desiderio per la relazione che hai descritto all’inizio di questo diario? Se non hai ancora pensato, ti invito a pensarci ora. Cosa ti direbbe il tuo io futuro della vita che ha? Sebbene non siamo insieme per ricevere da te la risposta, ti dico quello che penso sia possibile che lui ti dicesse. “Cinque anni fa, quando hai accettato la sfida di fare tutti gli esercizi proposti nel libro, hai preso la migliore decisione della tua vita. Da allora le cose sono andate sempre meglio e, così com’era scritto nel libro, i cambiamenti non sono stati solo nella tua relazione, ma anche nelle tue relazioni con gli altri, anche sul piano finanziario. Voglio che tu sappia che anche la tua salute sta’ meglio che mai.” Potrà dirti molte altre cose meravigliose, ma queste cose le ascolterà ognuno di noi. Perché mi includo? Perché il mio progetto, il mio viaggio è iniziato qualche anno fa, e le trasformazioni sono esattamente come le ho descritte sopra.

Dopo questo breve viaggio nel futuro è tempo di tornare al presente. Ti ho già fatto domande sulla tua relazione e ora è il momento di scavare più a fondo. Il primo giorno hai descritto com’è la tua relazione perfetta. Sono sicura che sai da molto tempo com’è una relazione perfetta, usando la tua definizione. Se la risposta è affermativa, ho un’altra domanda: se hai sempre saputo com’è una relazione perfetta, perché non hai segnato tutte le rubriche di questo elenco nella tua relazione? Ti sei mai chiesto perché, anche se sai cosa vuoi dalla tua relazione con il tuo partner, qualcosa offusca la tua felicità con lui? So che ogni relazione è diversa e le domande potrebbero non essere appropriate per la tua situazione attuale. Non lasciare che una domanda che ti mette a disagio ti impedisca di analizzare la qualità della relazione che desideri. Penso che, come me, quando ti sei innamorata hai sentito le farfalle nello stomaco, ti sei sentita come se non riuscissi a respirare, non potessi vivere senza la persona che ami. Hai sognato come sarebbe stata la tua relazione e vedevi quel “e vissero felici e contenti” nella tua mente più e più volte, fino a quando la storia si è trasformata in qualcosa del tipo “gli darò un’altra possibilità fino a XX/XX/XXXX e se non mi dimostra che mi ama, mi separo”. È solo che sposti quelle XX più e più volte, accettando una relazione in cui sei infelice o facendo effettivamente il grande passo verso il divorzio anche se il tuo desiderio era che lui ti dimostrasse il suo amore.

Quando e perché il film del “e vissero felici e contenti” è stato interrotto? Ho letto molti libri, cercando di capire quando e perché le persone smettono di amare. Un amico mi ha detto che l’amore dura 3 anni, e quando aveva tre anni in una relazione, si separava dalla sua partner, la storia ripetendosi in ogni relazione. Ci sono bambini che hanno visto i genitori diventare coinquilini, con relazioni platoniche, mancanza di passione. In alcune famiglie persiste uno stato di tensione, con litigi, anche violenze. Tali famiglie hanno segnato le basi di certe convinzioni che prendiamo da coloro che ci circondano. I genitori vogliono il meglio per noi, non immaginano l’impatto negativo che le loro convinzioni hanno su di noi. I tuoi genitori ti insegnano quello che sanno. La loro vita è come la conoscono e le loro lezioni di vita si riferiranno sempre alle loro esperienze. Se metti in dubbio la qualità delle informazioni ricevute in famiglia, è tuo dovere cercare risposte da chi può aiutarti.

Mia madre mi diceva, per esempio, di non passare sotto le scale per non rimanere bassa; di non sedermi all’angolo del tavolo, perché non mi sarei mai sposata; di non bere troppa acqua perché le rane canteranno nel mio stomaco. Ho trovato le sue preoccupazioni assurde, quindi ho cercato la logica nei suoi consigli. Le risposte logiche per me sono: è pericoloso passare sotto la scala, nel caso in cui qualcosa possa cadere dall’alto; se mi sedessi all’angolo del tavolo, potrei farmi male (i bambini possono essere negligenti e causare molti incidenti a causa della mancanza di attenzione); non va bevuta molta acqua per non andare a letto con la vescica piena durante la notte (ai tempi non esistevano i pannolini moderni, anche con i bambini più grandi era preferibile evitare incidenti del genere).

Le paure di mia madre avevano lo scopo di proteggermi. Se le avessi chiesto dell’origine di queste paure mi avrebbe risposto che le conoscono tutti, sono presenti anche nelle storie del popolo. Sono completamente d’accordo con lei, sono presenti, molte persone le conoscono, ma sono universalmente valide? So che ho iniziato a sedermi all’angolo del tavolo, ma al momento giusto mi sono sposata. Quante rane hai sentito nel tuo stomaco o in quello di qualcun altro? 

Ci sono due poteri che entrano in azione: il conscio e il subconscio. In alcune descrizioni appare un terzo potere: l’inconscio.

Una signora va in terapia di coppia. Le dice il terapeuta: “Signora, dovremo lavorare con il suo inconscio“. La signora, delusa, gli dice: “Mio marito non accetterà mai di venire da Lei“. L’inconscio non è il marito, è quella parte della mente che percepiamo come pilota automatico – tutte le funzioni corporee su cui non dobbiamo agire consapevolmente. L’inconscio sa tutto quello che deve fare per farci vivere.

Il conscio lavora attraverso i cinque sensi, usa la logica nelle decisioni e percepisce il tempo in modo lineare, cioè passato, presente e futuro. Il subconscio, invece, lavora attraverso le emozioni. Il linguaggio del subconscio sono le emozioni, e per arrivarci bisogna ascoltare, identificare, trasformare le emozioni. Tutte le esperienze sono immagazzinate nel subconscio. Tutte le decisioni che prendi nella vita provengono dalla riserva di informazioni nel subconscio. Le informazioni immagazzinate nel subconscio hanno nomi diversi: immagini mentali, programmi mentali, convinzioni, semi.

Non importa quanto desideri consapevolmente qualcosa, se a livello subconscio c’è una convinzione che si oppone al tuo desiderio cosciente, scoprirai che il tuo desiderio non si avvera.

Ho trovato una logica perfetta in tutte le informazioni fornite nel film The Secret (Il Segreto). Avevo già sperimentato molti miracoli durante la mia vita. Tuttavia, quando Rhonda Byrne ha scritto il suo secondo libro The Power (Il Potere), ha detto che alcune persone hanno avuto difficoltà a sperimentare questi risultati usando la legge dell’attrazione. Solo nel 2020, partecipando a un corso online con Florin Păsat, ho capito quale sia effettivamente la legge dietro la legge dell’attrazione. Colgo l’occasione per consigliarti vivamente di leggere il libro di Florin “WOW! NOW! The New Guide to Reclaim an Abundant and Spectacular Life” per trovare molte altre idee su come creare la vita che desideri e che meriti. L’attrazione funziona quando due “qualcosa” risuonano.

Ricordi anche tu quel detto “Tra simili ci s’intende”? Questo è esattamente ciò che accade nella legge di attrazione. Quando vuoi qualcosa, quando focalizzi la tua attenzione su ciò che vuoi, quel qualcosa entra nella tua realtà. Il problema sorge quando desideri consapevolmente una relazione appagante, (tendo a pensare che tu lo volessi dal momento in cui hai incontrato il tuo partner), ma ancora non ce l’hai. Tu vuoi una relazione appagante. Perché la tua relazione non è come vorresti che fosse? Perché nel tuo subconscio c’è una convinzione che ti impedisce di goderti la relazione che desideri. Continueremo a chiamarla, convinzione limitante. Per essere certe che stiamo parlando la stessa lingua, voglio fare un esempio. Potresti avere una convinzione del tipo: “Gli uomini sposati tradiscono le loro mogli”. Puoi benissimo saltare su e dirmi che non è vero: “Non tutti gli uomini tradiscono le loro mogli”. E confermo subito: è così. Ma, se nel tuo subconscio hai una tale convinzione, tu avrai relazioni che confermano la tua convinzione o relazioni di breve durata, per paura che la tua convinzione non venga confermata. Tali credenze ti impediscono di avere la relazione che desideri.

Altre convinzioni limitanti sulle relazioni possono essere: perdo la mia libertà nella relazione di coppia, non ho tempo per me stessa se ho un ragazzo, se ho un ragazzo devo pulire dopo di lui, l’attrazione sessuale scompare dopo XX tempo di relazione, una relazione diventa monotona dopo XX tempo, dopo il matrimonio i coniugi non si amano più, l’amore scompare dopo la comparsa dei figli, il rapporto di coppia è noioso, non ho voglia di essere fedele al mio partner, è faticoso dare amore, il matrimonio è una gabbia, il matrimonio mi impedisce di vivere i miei sogni, la donna deve prendersi cura della casa, l’uomo deve portare i soldi in casa, ecc. Ti prego di notare che queste convinzioni non sono vere o false, perché non sono né vere, né false. Le tue convinzioni governano la tua vita.

Ci sono convinzioni che ti allontanano dai tuoi obiettivi, ti bloccano, non ti permettono di realizzare i tuoi sogni. Queste sono chiamate convinzioni limitanti o improduttive.

Ci sono convinzioni che ti avvicinano ai tuoi obiettivi, ti motivano, ti aiutano a realizzare i tuoi sogni. Queste sono chiamate convinzioni positive o produttive.

Dalla mia esperienza personale e da quella di terapeuta, posso confermare che, anche sull’orlo del divorzio, la tua relazione può cambiare, se almeno uno dei partner vuole fare i passi necessari per cambiare. Le tue convinzioni hanno governato la tua vita finora. Non sono cattive di per sé. E non sei da biasimare per vivere con queste convinzioni. È ora di renderle consapevoli. La consapevolezza è il primo passo per cambiare. Perché mi piace andare avanti un passo alla volta, oggi ci concentriamo solo sulla consapevolezza.

Sicuramente ti sarà capitato in passato che, dopo un litigio nella relazione, di prendere la decisione di far cambiare le cose a partire da quel momento in poi. Hai letto libri, preso appunti, guardato film a lieto fine e hai deciso che un simile finale è possibile anche per te. Dopotutto, questo è anche ciò che sostiene la legge di attrazione: pensi a ciò che vuoi finché non diventa realtà. Hai pensato amorevolmente a tuo marito e hai detto che cancellerai il passato con una spugna. Se non fosse stato per niente ricettivo ai tuoi cambiamenti, poco dopo hai dimenticato la sincera promessa che ti sei fatta: che la tua relazione non sarebbe mai più stata la stessa. Se c’è stato un tempo in cui tutto sembrava roseo, le cose sono tornate alla normalità prima della tua promessa, il che significa litigi, dispute, mancanza di apprezzamento e amore.

Questo accade perché hai fatto la promessa a livello cosciente, non hai analizzato quali sono le tue convinzioni a livello subconscio. Ad esempio, io avevo una forte convinzione ed è stata sempre confermata dalla realtà, che dopo ogni momento di gioia arriva un’ondata di tristezza. Avrei potuto dire che le cose stanno così, il modo in cui è la mia vita mi convince che questa è la realtà. Per tua gioia, le cose stanno esattamente all’opposto.

Le tue convinzioni ti fanno sperimentare la solida realtà che sembra creare le tue convinzioni.

Cosa c’è di diverso in questo libro? Dopo aver verificato cosa sta accadendo a livello cosciente, continuiamo con il subconscio. Anche se apparentemente tu pensassi a ciò che noti consapevolmente, sarai attenta a ciò che attira la tua attenzione nella tua relazione di coppia e nelle relazioni degli altri. Ad esempio, se vedi coppie divorziate ci sono convinzioni su quanto dovrebbe durare un matrimonio, se scopri anche le ragioni del divorzio in ogni coppia scopri altre tue convinzioni. L’oggetto su cui focalizzi la tua attenzione è ciò che deve essere studiato. Anche se ci sono molte persone che divorziano, vedo molte coppie che hanno matrimoni migliori con il passare degli anni. Questo conferma le mie mutevoli convinzioni sulle relazioni.

La tua relazione oggi corrisponde esattamente alle convinzioni che tu e il tuo partner avete sulle relazioni. Prima che tu voglia contraddirmi, voglio fare un esperimento insieme.

Immagina di indossare occhiali da sole con lenti verdi. Li indossi dalla nascita e non sai di averli. Non sai che indossi gli occhiali da sole, ma li indossi. Sono parte di te. Ogni volta che sei stata in montagna hai visto la neve verde. Oggi ti dico che la neve è bianca, di un bianco immacolato. Tu non sai che colore sia il bianco puro e non sarai in grado di credere che la neve sia bianca finché non accetti che stai indossando occhiali attraverso i quali vedi la neve verde e decidi di toglierli. Per quanto ferocemente mi contraddici sul colore della neve prima di toglierti gli occhiali, tanto più felice sarai quando scoprirai il vero colore della neve. Oggi si tratta di trovare gli “occhiali” che ti impediscono di vedere il bianco della neve quando si tratta delle relazioni di coppia.

Analizza la tua relazione e pensa alle relazioni degli altri. Scrivi nel tuo diario le convinzioni che identifichi sulle relazioni di coppia. Ascolta il tuo istinto quando scrivi le tue convinzioni, assicurati di scriverle così come sono, non come vorresti che fosse la tua relazione. Il modo in cui vuoi che sia la tua relazione di coppia l’hai già descritto il primo giorno di questo viaggio, se vuoi aggiungere nuovi indizi della relazione perfetta, puoi farlo dopo questa introspezione. Per quanto riguarda le convinzioni, ti invito ad analizzarle con la massima attenzione, identificarle ti aiuterà ad affrontare il viaggio più velocemente e più facilmente. Dirigi la tua attenzione sulle convinzioni che ritieni non ti sostengano, non ti aiutino, ti limitino ad avere la relazione che desideri. Non aver paura di scrivere tutto ciò che ti viene in mente. Durante le sessioni dico ai miei clienti: se in questo momento stai pensando a questa cosa vuol dire che è importante. Consenti a te stessa di ascoltare la tua intuizione, il tuo subconscio vuole aiutarti in questo viaggio. Puoi completare queste frasi per trovare le tue convinzioni, utilizzando, senza limitandoti, agli esempi tra parentesi:

  • Il matrimonio è … (una gabbia).

  • Una relazione di coppia rappresenta… (privazione della libertà) (sofferenza) (compromesso).

  • Non posso essere felice in una relazione perché… (nemmeno mia madre era contenta).

  • Dopo il matrimonio … (l’amore sparisce).

  • Una relazione monogama è… (noiosa).

  • Meglio essere single, che essere da sola in una relazione.

  • Gli uomini liberi sono… (falliti) (non sono seri).

  • Non riesco a trovare un uomo… (come? e perché?).

  • Meglio essere single, piuttosto che essere delusa.

  • È difficile mantenere una relazione.

  • L’amore incondizionato è un mito.

  • Tutti gli uomini buoni sono già presi.

  • Mi sento molto bene quando sono sola con me stessa.

  • Non conosco nessuna coppia felice.

 

 

Gli esercizi del giorno 5:

□ Tutte le volte che ne hai l’opportunità durante la giornata, ripeti il mantra Ho’oponopono: TI AMO. MI DISPIACE. PERDONAMI, TI PREGO. GRAZIE.

□ Fai un elenco di ciò che pensi della relazione, delle tue convinzioni su come è la tua relazione, di come dovrebbe essere, degli aspetti negativi che emergono.

□ Scrivi almeno 10 motivi di gratitudine per il tuo partner e/o 10 motivi di gratitudine per le persone con cui hai interagito oggi o in passato, scrivendo almeno un motivo di gratitudine per ogni persona.

Rileggi l’intenzione stabilita il primo giorno affinché ogni giorno tu possa ricordare quale fosse l’obiettivo per questi 28 giorni; scorri visivamente gli elenchi di benefici e dolori.

Sfida del giorno:

Dopo aver scritto le tue convinzioni sulla relazione, esamina ogni convinzione e assegnale un punteggio da 1 a 10; 1 significa che non credi davvero a quella cosa, 10 significa che sei sicura che sia vero. Oggi è tutta una questione di consapevolezza, ora sai quali sono le tue convinzioni e quanto fortemente ti identifichi con esse.

Raccomandazione del giorno:

Il film The Shift – Il Cambiamento (2009), una combinazione di reportage e film, è un’intervista a Wayne Dyer, una delle personalità che ha influenzato l’America e il mondo intero. Le nostre convinzioni cambiano nel corso della nostra vita, quindi anche le scelte che facciamo cambiano.

Affermazione del giorno:

Credo in me stessa e

 

Credo nel cambiamento delle mie convinzioni

Dorela iEPAN

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